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Lo scontro a fuoco
Ricerca storica

 

Verso l’una (contemporaneamente al suono della sirena del Gres di fine mattinata) inizia un lo scontro a fuoco. […] Leardini, visto il gruppo completamente circondato, decise di sciogliere la formazione dando il “sì salvi chi può”: pensava probabilmente che gli uomini, disperdendosi a piccoli gruppi, avrebbero potuto almeno in parte salvarsi. […].

Nello scontro a fuoco cadono cinque partigiani (che si vanno ad aggiungere ai catturati e fucilati): Virgilio Bonademi, Mario Capelli, Tranquillo Milesi, Giuseppe Signori e Luciano Tironi. Gli altri riuscirono a darsi alla fuga.

 

Andrea Pioselli, La diserzione I “mongoli” nella Resistenza bergamasca e la strage di Monte di Nese, Il filo di Arianna, Istituto bergamasco per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, 2010, p. 74

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